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La Turchia e le sue donne coraggio
Vi sarà sicuramente capitato in questi giorni di leggere o ascoltare le notizie che arrivano dalla Turchia, dove non si fermano le proteste e le manifestazioni delle donne, dopo la decisione del presidente Recep Tayyip Erdogan di uscire dal trattato internazionale contro la violenza sulle donne.
Ma cosa sta succedendo di preciso?
I femminicidi e le violenze sulle donne
La violenza coniugale in Turchia (ma non solo) è una piaga e il numero delle vittime per femminicidi è in costante aumento ovunque.
Dovete sapere che queste donne vengono bruciate, sepolte vive… affogate:
molte arrivano a suicidarsi mentre altre sono uccise nei modi più brutali possibile.
Tutto questo forse accade anche perché la Turchia, nonostante sia un Paese bellissimo, presenta ancora una profonda scissione tra la modernità e le tradizioni più radicate.
Cos’è la Convenzione di Istanbul
La famosa e decantata Convenzione di Istanbul, firmata nel 2011 proprio nella capitale turca da cui prende il nome, è il primo trattato internazionale sulla prevenzione e la lotta contro la violenza di genere e quella domestica.
Il trattato obbliga gli stati e i loro governi, a prevenire il verificarsi delle violenze, con misure dedite a contrastare tale fenomeno e a proteggere in ogni modo le donne e le ragazze che vivono in condizioni di rischio per la propria incolumità, fin anche a perseguire i criminali che hanno compiuto atti violenti di questo tipo.
Una decisione che fu presa proprio perché, non soltanto in Turchia ma in tutta Europa, il fenomeno stava dilagando.
Il ritiro da questo importante trattato quindi è un passo indietro davvero troppo grande e che lancia anche un messaggio pericoloso per i diritti delle donne di tutto il mondo… e questo non è davvero accettabile nel 2021!
Per di più, proprio a causa dell’attuale situazione derivante dalla pandemia, c’è il preoccupante aumento delle violenze domestiche e dei femminicidi in tutto il pianeta e specialmente in Turchia.
Anche il Consiglio d’Europa ha condannato duramente la scelta di Erdogan:
“Enorme passo indietro che compromette la protezione delle donne in Turchia e in Europa”.

La reazione e le manifestazioni delle donne turche
Migliaia di donne a questo punto, sono scese in piazza a Istanbul, Ankara, Smirne e in altre città del Paese, contro la decisione di Erdogan.
E i loro slogan di protesta la dicono tutta a riguardo:
“Yıllarca süren mücadeleyi bir gecede silemezsin”
(Non potete cancellare in una notte anni di lotte)
e ancora…
“Kararı geri çek, anlaşmayı uygula”
(Ritira la decisone, applica la convenzione)
Le associazioni femministe nel frattempo, annunciano nuovi sit-in in numerosi quartieri della metropoli sul Bosforo e in altre città.
Le donne turche non si fermeranno molto facilmente e fanno davvero bene a non fare un passo indietro rispetto a tutto questo.
In sintesi
Noi altre forse non possiamo fare molto, ma dobbiamo almeno cercare di non spegnere i riflettori su questa assurda situazione e continuare a tenerne d’occhio gli sviluppi.
Altre iniziative verranno prese e speriamo sinceramente che abbiano un effetto a catena in tutto il mondo, perché non è possibile che siano sempre le donne a subire attacchi sui diritti fondamentali.
MC Luxe Woman esprime solidarietà e vicinanza alle coraggiose donne turche, che si battono come leonesse per i loro diritti e che non si lasceranno mettere sotto facilmente:
complimenti a voi amiche… non mollate!
Citazione del giorno
“Gli uomini ignoreranno sempre la loro vera natura finché non lasceranno le donne libere di realizzare la propria personalità”
(Indira Gandhi)
Aforisticamente